25 gennaio 2013

Moi je me trouve à mon âge - cazzate sparse

click ]

« So di avere il corpo di una donna debole e fragile, ma ho il cuore e il fegato di un re, e di un re d'Inghilterra, per giunta. »
( Elizabeth I )

• • •

Nota nàmber uàn: sentite la canzone e apprezzatela senza pensare troppo al fatto che è di Shakira. Credo che siano troppo inflazionate le sue musiche più scadenti, quando dietro in realtà c'è un'artista e una donna che sa andare molto oltre i fianchi che mentono e le canzoni da Mondiali di calcio. Non sarà Daniel Barenboim, né Le luci della centrale elettrica, ma mi piace. 
Nota nàmber ciù: questo aggiornamento è sputtanatamente copiato da un'idea della Clo (magnifique) che ha avuto il coraggio di riesumare vecchi diari e offrire gli spezzoni della sua dubbia sanità mentale a noi, degno lettorato. Ora tocca a me, ma vi devo avvisare che le tranches migliori non vengono da un solitario diario adolescenziale ma dal DxC (diario per corrispondenza) che Yasma e io teniamo da quando.. boh, ormai non lo so nemmeno più. Credo dalle elementari o giù di lì. Insomma, sono in possesso di uno scatolone gelosamente nascosto nell'armadio sotto astuti strati di detriti con la metà delle mie memorie; ieri ho pescato e selezionato e riso e pianto e ricordato e questa è la créme.
Nota nàmber trì: avrei voluto scrivere nello specifico di quello che ero cinque anni fa, proprio come Lucius aveva proposto, ma poi mi sono resa conto che ricostruire senza rileggere i DxC sarebbe comunque stato un decontestualizzare sterile, quindi ecco che je reviens à mes moutons. (oggi me la sento 'na cifra francese, chiedo perdono)
Nota nàmber for: i frammenti, salvo diversa indicazione, sono sparsi. Non ho seguito nessun tipo di ordine, se non l'affetto per una copertina piuttosto che per un'altra. Ce n'è una con un quadro di Klimt che mi fa impazzire...






"Ieri ho pianto tutto il giorno, per il vestito, per mamma, perché pioveva, perché non mi venivano gli esercizi di matematica >.> sì insomma, roba che M. che piange perché le si è rotto l'ombrello sembra normale"  [scommetto un braccio che mi doveva pure venire il ciclo, vita grama la mia: mamma mi aveva comprato un vestito che non mi piaceva]

"C. si è staggato dalla foto in cui ci baciavamo e questo mi ha fatto pensare a un bel po' di cose, prima fra tutte che forse ci è rimasto un pochino male quando l'ho lasciato" [conclusione a cui sono brillantemente giunta dopo più di un anno dalla rottura: notare la prontezza mentale della sottoscritta]

"Che taglio le foto della festa di D., c'è lei con un enorme tendone da circo verde addosso" [disse l'esperta di moda che ai tempi usava ancora 'che taglio' nella ancor più elegante versione che tajo] [caspita, vi sto dando la prova di come nella mia vita non faccia molto altro oltre sparlare degli altri D:]

"Mi ha gonfiata di botte perché io gli ho assestato una zampata sui gioielli di famiglia (su consiglio del sensei) e lui 'guarda che te scoppio' 'sti cazzi'. M'ha scoppiata." [i bei tempi in cui prenderci le botte dal motociclista mi sembrava la più alta dimostrazione d'amore]

•••
Tratto dalla rubrica a fondo quaderno
'Dieci cose che la gente (non) dovrebbe sapere su di noi'

"- Se c'è il Galak nella macchinetta non c'è santo che possa farci desistere dal nostro intento di racimolare soldi per ottenerlo. (prostituzione compresa)"

"- Odiamo la puzza dell'acqua della pasta."

"- Facciamo sega. E poi andiamo in biblioteca."

•••

"Giolitti non è morto! Sta su una spiaggia brasiliana con Elvis Presley bevendo caipirinha!" [okay, tirando d'azzardo per collocare questo frammento nel tempo direi... poco prima della maturità! L'altroieri, insomma.]

"A cena mi fa 'ma siete sempre così caciaroni?' e dire che siamo pure stati sufficientemente tranquilli. Poi ovviamente papà se n'è uscito con una delle sue agghiaccianti battute." [prima cena a casa mia dell'Omo, padre ha fatto la sua uscita clownesca con tanto di mossetta con la mano con pollice ed indice a tenaglia che dondolano e la faccia da 'non-dirmi-che-non-l'hai-capita']

"[...] però per tirarle su il morale le abbiamo fatto fare uno scherzo telefonico a M. C." [ottimo rimedio per i cuori infranti, segnatevelo]

"UN KEBAB SENZA CIPOLLA È COME UN CIELO SENZA STELLE" [segnate anche questa, sarà il mio epitaffio!]

"Qualcuno mi spiega perché la mia cacca è verde???"/"Ho la pipì che sa di asparagi." [pirle di saggezza tratte da DxC molto lontani nel tempo tra loro, segno che la mia attenzione per le funzioni corporali ha un che di patologico]

"Tra tassi: «Ehi, ma tu le paghi le tasse?» «No, io piaccio»" [le barzellette agghiaccianti sono una prerogativa di famiglia]

2006
"E lo sai qual è la cosa più bella di tutte? Che oggi e tutta la prossima settimana non posso andare a nuoto perché ho la sinusite e sono sotto antibiotici." [che culo, eh?]

"Stanotte ho rifatto quel sogno di Davide e Antonella mano nella mano [...] e io ero alla guida di una Lamborghini Murcielago e li mettevo sotto." [mai sfidarmi]

2010
"Oddea se penso che MARCO TRAVAGLIO ha preso in mano questo quaderno, l'ha toccato, che sono in possesso delle sue impronte digitali SVENGO!!!" [ho omesso qualche decina di punti esclamativi e di ripetute sottolineature, per non sembrare davvero troppo groupie pazza]

"Io Rosa [la bidella, nda] prima del quinto superiore la ammazzo." [se n'è andata in pensione prima, peccato]

2009
"[...] si veste come una battona, si trucca, porta gioielli che manco Marie Antoinette (momento di ricordarsi che ha DODICI anni)" [la moralizzatrice colpisce ancora! ...oh ma si era messa con il mio ex, che diamine!]

"ETICHETTA DELLE MUTANDE CHE MI SI È STRAPPATA DURANTE LA LEZIONE DI MATEMATICA" [con tanto di freccia indicatrice e reperto. la parte migliore dei DxC l'ho scritta durante le ore di matematica, è evidente]

"Poi, senti E. ieri «Eh, là è tutto allo stato braVo». Calcola che stavo per scoppiare dalle risate e stavo per rompermi una costola nel tentativo di non farlo perché mamma non trova carino si rida di E. Chissà perché." [era sempre quella di dodici anni che mi aveva rubato il fidanza l'ex, se lo meritava oh]






Tantissimi baci e sbratti,
# idea

13 gennaio 2013

dxgwdfghsfjgòreijtwò

<3 )

« Se davvero sono il re dei delinquenti mi chiedo come mai lei non mi abbia proposto almeno la Presidenza del Senato »
(Marco Travaglio a B. - 'Servizio Pubblico', 10 gennaio 2013)



Tic tac tic tac tic tac, il tempo scorre, sono le 21.02 e alle 21.30 devo spegnere il pc pena condanna a morte per iniezione letale. O forse qualcosa più da shari'a, non so. È da vedere se mamma oggi se la sente più maomettana o più yankee.
Non ho molto da scrivere, voglio dire, la felicità è così monotona che per cercare qualche bella news succulenta da spolpare ho dovuto aspettare il duello televisivo tra (i)l' (secondo) amore della mia vita (comunemente detto 'il mio secondo Marco preferito' per non offendere l'Omo che ha la sua suscettibilezza, nonostante tutto) e B.

Eppure escludendo la frase che diventerà un cult di cui in alto, non c'è molto altro da commentare. Fiacchezza totale e diffusa, cabaret di basso rango, un combattimento tra polli. [21.15]
Perché sto aggiornando dunque? Oh ma che ne so. Aggiorna la Lile, aggiorna la Clo, aggiorna Fannino come sempre (oltretutto ha vinto il premio tempismo per aver scelto come finesettimana di vacanze romane quello in cui progettavo di partire per lidi remoti et erotici con l'Omo in onore del nostro primo anniversario) e io mi sentivo esclusa dal giro. Tanto più che anche Sall sta entrando nel tunnel degli scrittori virtuali, quindi non è proprio il momento di mollare l'osso; fatemi almeno vantare di essere la sua personalissima e biondissima bionda-con-ricrescita guida! [21.25]
Non ho una lista di buoni propositi da mostrarvi, non ho nemmeno voglia di raccontare del distruttivo Capodanno appena passato (ahò, l'anno prossimo festicciola tra amici e amen), posso solo dirvi che sono bella felice e soddisfatta come non lo sono mai stata, che ho ricevuto regali di Natale stupeeeeendi, che con lo studio prosegue alla grande (.. ultime parole famose, l'esame è a marzo, ce credo che so' tranquilla) e che sono talmente estatica che vorrete rinchiudermi in manicomio a calci in culo. Ho persino iniziato un corso di Zumba a cui per la prima volta dopo molto tempo non parteciperò perché mi sono presa una cotta per l'istruttore/il tizio con la moto ma semplicemente perché devo ridurre il diametro del mio fondoschiena.


Tanti baci e tanti abbracci e tanti sbratti e tanto amore da spargere a tutti ♥
# idea

18 novembre 2012

non ho un cazzo di titolo per questo post. fanculo.

Volevate l'aggiornamento? Ora vi beccate la mia pioggia di parole e lacrime, perché stamattina sono veramente .. non so, distrutta.
È morta la nonna di una mia "amica" (passatemi le virgolette, è una di quelle persone con cui prima ero amicissima, poi per vari motivi -che non sto qui a raccontarvi ché altrimenti vi farei venire il latte alle mammelle e comincereste a muggire in coro- è diventata una conoscente intima ma con cui comunque esco insieme di tanto in tanto), la persona più importante della sua vita dal momento che S. è rimasta orfana di madre da un paio di anni e il padre vive altrove: NESSUNO MI HA DETTO NIENTE. Lo sapeva l'Omo, lo sapeva Yasma (che agli atti dovrebbe essere la mia migliore amica) e nessuno mi ha messa al corrente di questa cosa. Io ne sono venuta a conoscenza ieri sera, dopo che S. aveva già lasciato il posto in cui eravamo insieme, ero incuriosita perché sapevo che sua nonna stava molto male, all'ospedale già da tempo. Ho chiesto e mi hanno risposto: è morta da più di una settimana, come facevi a non saperlo? (con quel tono odioso che hanno le persone quando scoprono che tu non sai qualcosa e ti biasimano)

È normale che io, per l'ennesima volta, mi senta esclusa e sola?
È normale che la persona con cui passo più tempo e che dice di amarmi si sia 'dimenticata' di dirmi una cosa così importante?
È normale che tutte le mie "amiche" si siano passate la notizia senza alzare il telefono o digitare la notizia su questa cazzo di tastiera come fanno tutto il santo giorno delle loro vite sconclusionate?
Mi sento abbandonata. Quando ho chiamato S. per farle le mie condoglianze (con esattamente dieci giorni di ritardo e ovviamente senza essere andata al funerale) mi ha detto « Tranquilla, so che eri l'unica a non saperlo. »
Che stronza.
Che stronzi tutti.

Volevate l'aggiornamento. Siete serviti.
Questo è l'agnus dei con cui dovrei passare sette giorni a Madrid. Povero cucciolo, si è dimenticato e io sono la solita rompicoglioni che si arrabbia per niente.



    • Oggi
    • ***
      ti stavo rispondendo al messaggio
      ma so che qualsiasi cosa ti dica sarai arrabbiata
      • ***
        sono amareggiata
        è diverso
        le due persone che avrebbero dovuto dirmi una cosa importante non l'hanno fatto
        e mi sento tradita e sola
        • ***
          ma non sei sola
          • ***
            ah no?
            e come pensi che mi senta quando telefono a s***** e lei mi dice 'sì lo so che non lo sapevi, non preoccuparti'
            non sono sola
            grazie per il blablabla
            ma tanto cosa posso aspettarmi da te se non un 'visualizzato alle 12:52'? manco una parola di conforto, niente.
            va bene così (Y) ciao

        31 ottobre 2012

        A I U T O

        E mentre la Lile se ne sta ad Amsterdam col moroso e il fratello e il ciclo, io vengo beccata da mia mamma mentre inciarmavo con l'Omo.

        26 ottobre 2012

        Aggiornamento.

        Le minacce di Fannino mi fanno molta paura, quindi aggiorno. (sarebbe questo il mio aggiornamento eh :D)
        Baci e sbratti.

        7 ottobre 2012

        L'affitto del sole si paga in anticipo, prego.




        (quando se dice "'na biretta")

        « L’eternità è fatta di primi sorsi di birra. »
        (proverbio irlandese)


        • • •

        Devo ammettere mio malgrado di aver rivalutato la birra. Probabilmente si tratta di quello spirito precedentemente sopito di sopravvivenza che all'improvviso, quando tutti intorno a me non fanno altro che scolarsi boccali e boccali da un litro, è spuntato fuori per non far sì che rimanessi relegata fuori dall'universo degli amiconi e delle pacche affettuose sulle spalle. Venerdì notte son tornata a casa dopo una giornata piuttosto faticosa con la pancia gonfia di birra che non avevo nemmeno pagato, visto che unsorsettounsorsetto! ho bevuto più io di chiunque altro: però è innegabile che camminare insieme al centro della strada deserta, mano nella mano, cercando di affrettare il passo per non farsi la pipì addosso, palpeggiandosi nei coni d'ombra e facendo suonare gli antifurto delle macchine nella foga di un bacio al luppolo può risultare piuttosto romantico, se visto dalla mia prospettiva piuttosto che da quella dei vicini che lo catalogherebbero sotto la dicitura 'ubriachezza molesta'.

        Inutile dire che la mattina di ieri, dopo essermi svegliata alle otto con l'evidenza dermatologica di una serata un po' su di giri, avrei ucciso volentieri qualsiasi marmocchio urlante avesse superato la distanza di venti metri da me. Eppure ne ho avuti quasi cento per le mani in due ore; esaltati, felici, sveglissimi e senza un goccio di doppio malto nelle vene. Lo sapevo che non avrei dovuto accettare di farmi invischiare nella ginnastica prenatatoria, avrei dovuto preferire il risveglio muscolare per vecchiarde, quelle che ti chiedono di tenere la musica bassa e che apprezzerebbero di farsi cullare nella voce roca di Tom Waits, invece di chiedere come pazze Crazy little thing called love a ripetizione.

        In cambio devo dire di essere piuttosto fiera di come va la mia vita, al momento. È vero che per come vedo le cose c'è più futuro che passato, tanti interrogativi e tante possibile alternative, ma è .. sto cercando la parola. Credo che inebriante calzi piuttosto bene. Diritto privato sarà praticamente impossibile da passare al primo appello, sarà sfiancante e snervante, ma voglio farcela; voglio essere l'eccezione alla regola, voglio che inauguri con onore questa nuova fase di vita universitaria. (dove, attenzione signore e signori, ancora non si vede una festa all'orizzonte, nonostante quanto promesso dai veterani) Intanto mi copro di letame davanti alla classe di studenti in seduta plenaria, alzando la mano quando il professore fa una domanda delle sue e che dopo il mio tentativo ribatte:

        «Signorina, come si chiama? Beh, la risposta non è esatta ma apprezzo il suo ragionamento. Ma la notte cosa fa invece di dormire, legge il Codice Civile?»

        Il buon Fede, il mio migliore amico nonché autista personale nonché compagno di corso, continuava a tirarmi per il lembo della maglietta nel tentativo di farmi nascondere sotto il banco e/o farmi ingoiare dal pavimento. Che ci volete fare, lui alle medie era il tu no della classe, quello isterico che scagliava scarpe, piangeva con una media di cinque volte al mese e che passava metà del suo tempo a cercare di capire come ottenere gratuitamente i crediti su Habbo e l'altra a imparare a suonare la batteria con l'unico ausilio dei tutorials di YouTube. È stato bannato da quel sito maledetto fino al 2023 ma in compenso adesso le band di borgata se lo contendono per il tocco magico con le bacchette. Riscopro cose che mi piacciono, i Dire Straits, le Brooklyn bianche, le sonate blues per pianoforte, la professoressa italianostoriaegeografia che ci faceva ripetere a memoria i congiuntivi e le poesie, l'ermeneutica.

        Non credo che sia il Diavolo, quello che si nasconde nei particolari.

        Nel frattempo imparo a guidare, studio, annuso, amo, ho intense scariche di diarrea (non so perché ma ci sono) e cerco di incontrare la Clo. Non è molto, ma chi s'accontenta gode.

        22 settembre 2012

        Di cibo cinese ed ansie varie.





        « L’avvocato Taormina si lamenta perché la Franzoni non l’ha pagato. Fossi in lui la smetterei di piangere »
        Goemon Ishikawa per Spinoza.it )


        • • •


        Ma perché quest'ansia? Perché mi aspetto che da un momento all'altro il mondo cominci a sgretolarmisi intorno? Vedo cattivi presagi ovunque, mi sento pesante e triste, sono giorni che infilo un incubo appresso all'altro nelle (troppe) ore di sonno che mi sono concesse. Il mio istinto mi dice che c'è qualcosa che non va, ma non riesco in nessun modo a capire cosa. Ho paura che se ne vada, che si stufi di me, anzi, che si sia già stufato di me.



        Odio odio odio la legge dell'alternanza.


        PS: il cibo cinese del titolo è quello che mi si è depositato tutto sul fegato in massa dopo un pranzo a base di buffet libero a dieci euro. Unico neo, il gelato si paga a parte. Credo comunque che dopo la mia incursione in perfetto stile 'cavallette bibliche' alzeranno le tariffe.